Imparare a perdere per guadagnare - Savius Traders Talk ep #1

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  • Опубликовано: 17 ноя 2024

Комментарии • 13

  • @fabriziovecchioni7380
    @fabriziovecchioni7380 6 месяцев назад +2

    Grazie x la live

  • @pietroterzano9327
    @pietroterzano9327 6 месяцев назад +3

    Bravi ragazzi, bella intervista.

  • @semerhosni7434
    @semerhosni7434 6 месяцев назад +2

    Bellissima live

  • @takamine9486
    @takamine9486 5 месяцев назад

    Consigli e concetti molto interessanti. Grazie.

  • @att_ilio
    @att_ilio 5 месяцев назад

    se posso chiedere, dove ha preso il diploma in analisi quantitativa post laurea?

  • @fideliscathmilitia-novagenesis
    @fideliscathmilitia-novagenesis 5 месяцев назад

    Domanda: dice Gianluca "l'istituzionale induce a "fare qualcosa" per poi sostanzialmente fare il contrario QUANDO ha "creato" quella "liquidità che a lui serve", dice testualmente Gianluca. Tiziano, puoi gentilmente spiegare in breve in cosa consista questa "necessità di liquidità retail"? Perché mi confonde. Se l'istituzionale ha capitali "infiniti", come fa ad aver bisogno della liquidità dei retail che, per quanto grossi, statisticamente parlando si parla di un volume massimo/complessivo del 5, massimo 10% di tutto il mercato?
    Come fa il 90% ad aver bisogno di quel misero 10%? Grazie

    • @Savius
      @Savius  5 месяцев назад

      Ciao, risponde direttamente Gianluca. Grazie

    • @GianlucaSalvatori
      @GianlucaSalvatori 5 месяцев назад +5

      Le rispondo io se mi permette. Non è che l'istituzionale abbia bisogno della liquidità del "solo" retail, questo è certo, ma di certo induce movimenti in cui i retail cadono in "trappola" con assoluta maggior facilità e frequenza. Tra questi movimenti spesso ci sono anche altri istituzionali che hanno logiche differenti e la discriminante in quel contesto, che può variare di volta in volta, dipende da chi prevale come logica in quel frangente e quali, delle logiche tra i vari istituzionali, ha la meglio in quel singolo contesto di movimento e momento. Il mercato è fatto da una pluralità di figure prevalentemente istituzionali, ma non solo, in cui NON prevalgono sempre gli stessi e le stesse logiche di fondo e questo può modificare il "mood" del mercato nel brevissimo ed anche i movimenti di brevissimo. Aggiungo alla sua domanda che è errato ciò che Lei scrive quando dice ....."Se l'istituzionale ha capitali "infiniti"...... Questo non è assolutamente vero, in quanto la gestione del rischio è la prima cosa che misurano e controllano le istituzioni e questo è fortemente indice di aver parecchio a cuore i propri capitali, che NON sono infiniti, specie se paragonati con quelli di altri potenziali istituzionali che potrebbero "fare loro le scarpe" e di questa condizione ne sono ben consapevoli. Sfatiamo quindi il "MITO" che gli istituzionali NON perdono mai ed hanno capitali infiniti !!! Non è vero !!! Possono perdere benissimo e spesso accade, e quando succede non accade perchè hanno perso contro N retail (forse l'unico caso è stato quello di GAME STOP), ma perchè hanno perso contro posizioni del mercato in cui chi era più forte di loro in quel momento e voleva attuare le proprie logiche, ha avuto la meglio. La differenza con il retail risiede nel fatto che hanno condizioni ben diverse da quelle del trader retail che 90 volte su 100 ragionando da retail subisce questa serie di accadimenti...... spessissimo con una enorme facilità e di questo gli istituzionali se ne approfittano ampiamente, sapendo come manipolare a loro vantaggio tale situazione

  • @att_ilio
    @att_ilio 5 месяцев назад

    se posso, dove ha preso il diploma in analisi quantitava post laurea?

    • @GianlucaSalvatori
      @GianlucaSalvatori 5 месяцев назад +2

      L'ho preso nell'anno 2000 a Milano in un corso post laurea privato (una sorta di Master) organizzato da una società che forniva servizi formativi come distaccamento dell'università Bocconi e che collaborava con varie realtà bancarie del paese. Un corso della durata di 6 mesi volto ad utilizzare logiche matematico statistiche finalizzate a costruire portafogli finanziari con strumenti finanziari che stessero sulla frontiera efficiente relativa al singolo cliente/utente. Portafogli con finalità di "investing" che poi dovevano essere costantemente aggiornati tramite un software specifico in funzione dei vari movimenti ed oscillazioni che i mercati azionari/monetari/obbligazionari e delle commodities subivano.

    • @att_ilio
      @att_ilio 5 месяцев назад

      @@GianlucaSalvatori grazie, credo che nel 2000 forse erano anche in pochi a seguire corsi del genere. E se oggi dovesse prendere quel diploma? dove andrebbe?
      Vorrei trovare e seguire qualche corso certificato di analisi quantitativa da poter seguire. grazie

    • @GianlucaSalvatori
      @GianlucaSalvatori 5 месяцев назад +1

      @@att_ilio in tutta sincerità non so risponderle in merito a dove cercare oggi. Provi a cercare in rete legato alle varie università che fanno formazione in finanza, magari anche estere

    • @att_ilio
      @att_ilio 5 месяцев назад +1

      @@GianlucaSalvatori grazie per la sincerità e per il suo tempo.